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Lunedì 20 Maggio 2024
Aggiornato: 10:33
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Tendenze

Foto di Muhammad Syafrani da Pixabay

L'Albania salva l'ultimo "fiume selvaggio" europeo

Il governo albanese ha designato il fiume Vjosa, che scorre nella parte meridionale del Paese, un area “parco nazionale”. La decisione è stata salutata come una vittoria dai gruppi ambientalisti, che da anni si battevano contro i progetti di centrali idroelettriche lungo il corso d'acqua. Attivisti e scienziati hanno definito il Vjosa l'ultimo fiume "selvaggio" d'Europa, poiché scorre ininterrottamente per 270 km, dalla Grecia attraverso l'Albania meridionale fino al Mare Adriatico, senza dighe o...

Sostanze tossiche trovate nella carta igienica

Sostanze tossiche trovate nella carta igienica

La carta igienica di tutto il mondo contiene PFAS, le famigerate “sostanze chimiche per sempre". E’ quanto emerge da uno studio del “Environmental Working group” secondo cui la carta igienica scaricata nei gabinetti rappresenta una fonte di inquinamento delle acque e non solo. Infatti attraverso gli impianti di depurazione finiscono nei fanghi che vengono poi sparsi sui terreni coltivati come fertilizzanti. I PFAS sono una classe di sostanze chimiche che non si decompongono in natura e sono colle...

L'inquinamento atmosferico mette in crisi i moscerini della frutta

L'inquinamento atmosferico mette in crisi i moscerini della frutta

Secondo uno studio del Max Planck Institute, l'inquinamento atmosferico rende più difficile l'accoppiamento dei moscerini della frutta - uno degli organismi più utilizzati nella ricerca biologica e in particolare genetica - perché le femmine non riescono a riconoscere l'odore del maschio, in base al quale selezionano i compagni per la riproduzione. L'inquinamento da ozono può interrompere la capacità dei maschi di emettere il loro odore caratteristico e rappresenta quindi una minaccia per il succ...

Nel 2023 Nike smetterà di usare la pelle di canguro

Nel 2023 Nike smetterà di usare la pelle di canguro

Il gigante dell’abbigliamento sportivo Nike ha annunciato che non utilizzerà più la pelle di canguro per confezionare le sue scarpe, ponendo fine a una pratica molto controversa che ha attirato le ire dei consumatori e anche degli attivisti per i diritti degli animali. Infatti la nuova serie di scarpe da calcio, la “Tiempo Legend Elite”, sarà prodotta con un materiale sintetico proprietario, che sostituisce la pelle di canguro. Anche l’azienda concorrente Puma aveva recentemente annunciato l’iniz...

foto da pixabay

Viaggi più green, ma senza costi aggiunti

I turisti di tutto il mondo, e in particolare quelli europei, sono favorevoli a viaggi più ecologici, ma sono riluttanti a sostenere i costi aggiuntivi. In Germania il 24% dei viaggiatori ritiene che la sostenibilità sia un criterio importante per la prenotazione di una vacanza, secondo un sondaggio dell'associazione automobilistica ADAC. Ma solo il 5-10% sarebbe disposto a pagare anche un moderato sovrapprezzo per la sostenibilità. Il comparto sta ancora capendo come muoversi, dovendo far fronte...

foto da pixabay

Alluvioni e siccità peggiorano con il riscaldamento globale

Secondo uno studio, negli ultimi 20 anni l'intensità di siccità e precipitazioni estreme è "nettamente" aumentata a causa del riscaldamento climatico. Il quadro generale proviene da dei dati di una coppia di satelliti noti come “GRACE” - “Gravity Recovery and Climate Experiment”. L'oceano per ora ha assorbito circa il 90% del calore in eccesso dovuto al riscaldamento globale e la sua temperatura media è aumentata di circa 1,5°C nell'ultimo secolo. Così le ondate di calore marine sono diventate pi...

foto da pixabay

Usa, le ondate di calore marino scaldano anche i fondali

Le ondate di calore che si verificano sul fondo dell'oceano possono essere più intense e durare più a lungo di quelle che si verificano sulla superficie del mare, secondo quanto suggerisce una nuova ricerca. Un team di scienziati della National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti ha condotto la prima valutazione delle ondate di calore marine lungo le piattaforme continentali del Nord America. Queste ondate di calore causano variazioni di 0,5°C a 3°C e possono durare più di se...

Torna a crescere la deforestazione in Amazzonia

Torna a crescere la deforestazione in Amazzonia

La deforestazione nella foresta amazzonica brasiliana è aumentata a febbraio, raggiungendo un nuovo livello record. Il nuovo presidente Luiz Inacio Lula da Silva si è insediato il 1° gennaio, impegnandosi a porre fine al disboscamento illegale dopo anni di aumento della deforestazione sotto il suo predecessore Jair Bolsonaro. Ma esperti e funzionari ambientali hanno avvertito che potrebbero volerci anni per ridurre significativamente la deforestazione, soprattutto dopo che Bolsonaro ha tagliato i...

Un nuovo fiocco azzurro in Repubblica Ceca

Un nuovo fiocco azzurro in Repubblica Ceca

Nel giro di un anno nel parco safari ceco “Dvur Kralove” sono nati ben tre rinoceronti neri orientali, un evento unico nel suo genere. L’ultimo nato, pochi giorni fa, è un maschio di ben 36 chilogrammi. L’evento è un ottima notizia per la conservazione di questa specie, se si considera che negli ultimi 2 mesi sono sei in tutto i cuccioli nati in cattività, di cui tre nel parco ceco. Il loro numero in natura è molto basso a causa del bracconaggio, e il rinoceronte nero orientale è classificato com...

Nazioni Unite:

Nazioni Unite: "Fatti chiari e concreti" per la politica climatica

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto agli scienziati di fornire "fatti chiari e concreti" per spingere i governi ad adottare politiche che frenino il cambiamento climatico. Le sue dichiarazioni sono arrivate mentre funzionari di tutto il mondo si sono riuniti per una settimana ad Interlaken, in Svizzera, nell’ambito della scrittura dell’UN Intergovernmental Panel on Climate Change's synthesis report. Si tratta di un documento sul clima che viene pubblicato ogni a...

Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay

L'Europa ha vissuto il secondo inverno più caldo mai registrato

Gli scienziati dell'Unione Europea hanno dichiarato che il vecchio continente sta uscendo dal secondo inverno più caldo mai registrato. Il fenomeno secondo il Copernicus Climate Change Service (C3S) è causato dal riscaldamento climatico. La temperatura media da dicembre a febbraio è stata di 1,4 gradi Celsius al di sopra della media 1991-2020. L'Europa ha sperimentato una grave ondata di caldo invernale tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio, quando temperature record hanno colpito Paesi d...

Agenzia Fotogramma

La Niña sta per finire

Dopo tre anni complicati, il fenomeno meteorologico “La Niña”, che peggiora sia gli uragani che la siccità, sta giungendo al termine. Lo ha dichiarato la National Oceanic and Atmospheric Administration statunitense. Questa è di solito una buona notizia per gli Stati Uniti ma anche per altre parti del mondo, compresa l'Africa nord-orientale colpita da una durissima siccità. Il globo si trova adesso in una condizione considerata "neutra" e probabilmente sarà tendente al fenomeno El Niño tra la fine...

Agenzia Fotogramma

In Cina si registrano temperature da record

Alcune zone della Cina settentrionale sono state colpite da temperature estremamente elevate per il periodo, superando i record stagionali con la città di Shahe che ha superato i 31°C. Mentre la provincia di Hebei, ha superato i 30°C all'inizio dell'anno, oltre a registrare le temperature più alte mai registrate nella prima metà di marzo. La Cina ha avvertito di essere più vulnerabile al cambiamento climatico rispetto ad altri Paesi, con un clima estremo destinato a intensificarsi nei prossimi an...

Agenzia Fotogramma

I super-emettitori di metano mettono a rischio il pianeta

Più di 1.000 siti "super-emettitori" hanno riversato metano nell'atmosfera nel 2022, soprattutto impianti petroliferi e di gas. Lo rivela il Guardian in un’inchiesta secondo cui la singola peggior perdita ha inquinato più di 67 milioni di automobili. Le emissioni di metano causano oggi il 25% del riscaldamento globale e dal 2007 si è registrata un'impennata "spaventosa" di rilascio in atmosfera. Secondo i ricercatori, questa accelerazione potrebbe essere la più grande minaccia per mantenere il ri...

Agenzia Fotogramma

La plastica negli oceani potrebbe quasi triplicare entro il 2040

Secondo un nuovo studio, la plastica riversata negli oceani ha subito un'impennata al livello mondiale "senza precedenti" dal 2005 e potrebbe quasi triplicare entro il 2040, se non si interviene ulteriormente. Il report condotto da “5 Gyres Institute”, un'organizzazione statunitense che si batte per ridurre l'inquinamento da plastica, sottolinea che nel 2019 erano presenti negli oceani 171 trilioni di particelle di plastica e questo numero potrebbe aumentare di 2,6 volte entro il 2040, se non ver...

Agenzia Fotogramma

UK e Irlanda: forte calo delle piante autoctone

Metà delle piante autoctone di Gran Bretagna e Irlanda sono diminuite per numero di esemplari negli ultimi 20 anni, mentre le specie non autoctone sono ora più numerose in natura. E’ quanto emerge da un importante studio della Botanical Society of Britain and Ireland (BSBI), che ha coordinato migliaia di botanici dal 1993 ad oggi, per raccogliere dati sui cambiamenti della flora britannica e irlandese. I risultati della ricerca, pubblicata su Plant Atlas 2020, ha implicazioni per gli insetti nati...

Foto di Angela da Pixabay

Centinaia di linci saranno uccise in Svezia

La Svezia ha rilasciato licenze per l'abbattimento di un totale di 201 linci, più del doppio rispetto agli ultimi anni. L'abbattimento programmato è sproporzionato rispetto a qualsiasi pericolo per il bestiame o per le persone, affermano infatti gli ambientalisti e gli attivisti, che chiedono all'UE di intervenire contro la Svezia per violazione delle leggi ambientali. Il mese scorso uno studio ha avvertito che la popolazione di linci in Europa potrebbe crollare, se non si compiono sforzi immedia...

Foto di Quang Nguyen vinh da Pixabay

L’Oceano Atlantico è invaso dalle alghe

Migliaia di metri quadri di sargassum, un'alga bruna infestante, sono fioriti nell'Oceano Atlantico. Alimentata da attività umane come l'agricoltura intensiva della soia in Congo, in Amazzonia e nel Mississippi, che scarica azoto e fosforo nell'oceano, l'esplosione del sargassum rappresenta di gran lunga la più grande fioritura di alghe del pianeta. La Great Atlantic Sargassum Belt, come viene chiamata, è visibile dallo spazio e si estende come un mostro marino attraverso l'oceano, con il naso ne...



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