La donna, colpita a bruciapelo mentre era al lavoro, lascia due figli nati da un precedente matrimonio
E' stata uccisa con due colpi di fucile Giuseppina Fumarola, 48 anni, colpita a morte dall'ex compagno, il 52enne operaio edile Vito Sussa che poi si è tolto la vita in casa. C'è sgomento a Villa Castelli, in provincia di Brindisi. Il movente, ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri, potrebbe risiedere nella volontà dell'uomo di proseguire una relazione tra i due, durata poco. L'arma del delitto risulta regolarmente detenuta perché l'uomo era un cacciatore. La ricostruzione è completa, anche la visione delle telecamere di sorveglianza posizionate nella zona avvalora quello che subito è apparso un agguato. Infatti l'uomo ha atteso la vittima sapendo che sarebbe andata al lavoro di buon mattino, verso le 7, in una sartoria nella zona artigianale. La donna ha parcheggiato. Sussa si è avvicinato, ha esploso i colpi di fucile a distanza ravvicinata, mirando al petto. Poi, sempre a piedi, è tornato a casa, poco distante, e si è tolto la vita impiccandosi. La donna lascia due figli, nati dal suo matrimonio (poi è arrivata la storia con Sussa, di breve durata).
Gli investigatori hanno esaminato anche se ci fossero precedenti denunce per aggressione ma non ne risultano. Sono già stati fissati i funerali che si terranno domani pomeriggio, alle ore 17, nella chiesa di San Vincenzo de Paoli.