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Reddito di cittadinanza 2023 sospeso, presidio a Napoli

La protesta, convocata da Potere al Popolo, all'esterno della sede Inps di via Alcide De Gasperi

Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)
31 luglio 2023 | 11.07
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Una ventina di persone, tra attivisti del movimento politico Potere al popolo, di Usb ed ex precettori del reddito di cittadinanza, sta protestando all'esterno della sede dell'Inps in via Alcide De Gasperi a Napoli contro la stretta all'erogazione del reddito decisa dal governo Meloni.

Il presidio è stato convocato da Potere al Popolo il cui portavoce nazionale, Giuliano Granato, parla di "attacco del governo Meloni ai poveri e al diritto alla sopravvivenza di tante famiglie. Da agosto, 169mila famiglie saranno più ricattabili e costrette ad accettare qualunque offerta di lavoro arrivi, anche quelle sottopagate, perché si ritroveranno senza alcuna fonte di reddito. Il governo Meloni fa la guerra ai poveri, ma intanto propone la pace fiscale per gli evasori e per le grandi imprese, che macinano profitti su profitti. È un Robin Hood al contrario".

Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal dirigente della sede napoletana dell'Inps.

Nessuna criticità è stata comunque registrata questa mattina negli uffici dei servizi sociali del Comune di Napoli, dove si temevano tensioni. Questa mattina, così come già venerdì quando sono arrivati gli sms inviati dall'Inps, si sono presentati negli uffici alcuni cittadini per richiedere informazioni. "La situazione è tranquilla", conferma all'Adnkronos l'assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese. "Tutti gli uffici sono presidiati dai vigili urbani - aggiunge - ma finora la situazione è tranquilla, i cittadini si stanno recando negli uffici solo per chiedere informazioni".

Nel fine settimana si era diffuso un certo allarmismo per la possibile reazione dei percettori del reddito di cittadinanza che dall'1 agosto non riceveranno più l'erogazione, circa 21mila i beneficiari che nei giorni scorsi hanno ricevuto l'sms dall'Inps. In realtà anche nella giornata di venerdì non si sono registrate situazioni di particolare criticità, se non una richiesta di informazioni per lo più telefonica da parte di centinaia di cittadini interessati ai Comuni. Anche questa mattina la situazione appare tranquilla. All'esterno della sede Inps di Napoli in via Alcide De Gasperi il movimento politico Potere al Popolo e il sindacato Usb hanno organizzato un presidio di protesta contro la decisione del Governo.

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